Cosa è importante sapere:Molte aziende italiane sono impreparate contro i rischi informatici. I leader aziendali non si sentono sicuri riguardo alla protezione delle infrastrutture, soprattutto cloud. Le minacce esterne come i cyber-attacchi sono la principale preoccupazione. È necessario un miglioramento della resilienza digitale e della formazione per superare questo gap e aumentare la capacità di reazione delle aziende
Cybersecurity: perché solo il 20% dei leader aziendali italiani è pronto a gestire le minacce esterne?
La sicurezza informatica è una priorità per le aziende, ma in Italia si evidenzia un ritardo significativo nella preparazione dei leader aziendali nel fronteggiare i cyber-attacchi. Secondo il Readiness Report 2024 di Kyndryl, solo il 20% dei leader italiani si sente pronto a gestire le minacce esterne. Questo dato colloca l’Italia all’ultimo posto, a pari merito con il Giappone, in una classifica che include 18 Paesi.
Dove si colloca l’Italia nel contesto globale?
In tutto il mondo, le aziende stanno affrontando una crescente pressione per migliorare le proprie difese informatiche. La media globale di leader aziendali pronti a fronteggiare attacchi esterni si attesta al 39%, con punte elevate in Paesi come India, Brasile e Cina, dove i leader mostrano maggiore fiducia nelle loro capacità di gestione della sicurezza IT. In Italia, invece, le imprese risultano meno preparate rispetto a gran parte dei concorrenti internazionali.
Quale impatto ha la mancanza di preparazione sulla sicurezza aziendale?
La mancanza di preparazione in Italia è allarmante. La percentuale ridotta di leader pronti ad affrontare le minacce esterne si riflette in una debolezza complessiva delle infrastrutture IT. Infatti, solo il 23% dei manager italiani ritiene che la propria infrastruttura IT sia preparata a gestire i rischi futuri, mentre il 36% non si sente sicuro riguardo alla sicurezza delle infrastrutture cloud. Questo ritardo espone le aziende italiane a rischi più elevati di attacchi informatici e altre minacce digitali.

Solo il 20% dei leader aziendali italiani si sente pronto a gestire le minacce esterne secondo il Readiness Report 2024 di Kyndryl.
Quando le aziende italiane saranno pronte a reagire?
Una delle sfide principali evidenziate dal rapporto è la lentezza nell’adozione di nuove tecnologie digitali e di misure di sicurezza informatica. Nonostante il 94% dei leader mondiali ritenga fondamentale la modernizzazione tecnologica, solo il 56% sta attivamente adottando nuove tecnologie. In Italia, i ritardi sono evidenti: il 44% delle infrastrutture IT mission-critical è prossimo al fine vita o addirittura già obsoleto. Questa situazione aumenta drasticamente la vulnerabilità delle aziende italiane, rendendo più difficile affrontare le minacce future.
Come migliorare la sicurezza informatica in Italia?
Per rispondere a questa crisi, le aziende italiane devono intraprendere azioni concrete, ma senza una regolamentazione chiara, gli sforzi possono risultare insufficienti. Il rapporto di Kyndryl rivela che l’Italia è uno dei Paesi in cui il panorama normativo si sta evolvendo troppo lentamente. Solo il 24% dei leader italiani ritiene che le leggi attuali stiano sostenendo adeguatamente la trasformazione digitale e la sicurezza.
Le imprese italiane devono quindi investire in formazione, migliorare l’infrastruttura IT e implementare nuove tecnologie per ridurre il divario rispetto agli altri Paesi.

L’Italia deve accelerare la modernizzazione delle infrastrutture IT per far fronte alle minacce esterne e migliorare la sicurezza aziendale.
Chi può aiutare le aziende italiane a colmare il divario?
Le aziende italiane devono fare affidamento su esperti di cybersecurity e modernizzazione IT per migliorare la resilienza delle proprie infrastrutture. Collaborare con partner specializzati può aiutare a identificare le vulnerabilità e a implementare soluzioni efficaci per affrontare i rischi informatici. Investire nella formazione del personale e nella creazione di un SOC (Security Operations Center) interno può essere un passo cruciale per migliorare la sicurezza aziendale.
Cosa riserva il futuro per la cybersecurity in Italia?
Il futuro della sicurezza informatica in Italia dipende dalla capacità delle aziende di colmare rapidamente il divario rispetto ai competitor internazionali. Con la crescente minaccia degli attacchi informatici, la modernizzazione delle infrastrutture IT e l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale possono svolgere un ruolo chiave nel rafforzare la sicurezza aziendale. Tuttavia, resta fondamentale che il governo e le istituzioni regolamentino più velocemente per sostenere questa trasformazione.
Fonti e/o link utili di approfondimento: 1