Cosa è importante sapere:Gli episodi di hackeraggio negli USA hanno dimostrato la vulnerabilità dei dispositivi IoT. Gli hacker accedono ai feed video e li usano per monitorare le case. La soluzione? Informarsi sulla sicurezza, usare reti guest e aggiornare il firmware per proteggere la propria casa e i dati personali.
I robot aspirapolvere Ecovacs sono finiti al centro dell’attenzione dopo una serie di attacchi hacker che hanno coinvolto famiglie negli Stati Uniti. Come è stato possibile? Chi è stato colpito? E cosa si può fare per ridurre i rischi? Questo articolo esplora le notizie, i fatti e alcune misure essenziali per affrontare questa nuova minaccia.
Dove e come sono avvenuti gli attacchi?
Gli attacchi hanno colpito robot aspirapolvere Ecovacs in diverse città americane, tra cui Minnesota, California e Texas. Gli hacker hanno sfruttato falle nella sicurezza per accedere ai dispositivi, prendendo il controllo delle funzionalità come il feed video e gli altoparlanti.
Caso in Minnesota
Un proprietario di un DEEBOT X2 ha raccontato che il robot ha iniziato a muoversi da solo ed emettere rumori strani. Dopo aver cambiato la password e riavviato il dispositivo, gli hacker sono tornati, utilizzando gli altoparlanti per insultare la famiglia. Questo ha portato il proprietario a spegnere il robot e a isolarlo in garage.
Altri episodi
- California: un DEEBOT X2 ha inseguito un cane per casa, gridando oscenità.
- Texas: un robot ha insultato continuamente i suoi proprietari mentre si muoveva autonomamente.
Questi attacchi evidenziano un grave problema di sicurezza nei dispositivi IoT, lasciando le aziende produttrici con molte domande a cui rispondere.

Un esempio di feed video live hackerato di un robot aspirapolvere Ecovacs
Perché questi attacchi sono così pericolosi?
Questi episodi mostrano quanto i dispositivi IoT possano essere vulnerabili. I robot aspirapolvere moderni, dotati di fotocamere e connessioni Wi-Fi, possono essere trasformati in strumenti di spionaggio o piattaforme per attacchi più complessi.
Quali sono i rischi principali?
- Monitoraggio segreto: Gli hacker possono accedere al feed video senza che i proprietari se ne accorgano.
- Attacchi a dispositivi connessi: Un robot hackerato può diventare un punto di accesso per attaccare smartphone, computer e altri dispositivi.
- Privacy compromessa: Le informazioni raccolte dai dispositivi possono essere usate per scopi malevoli.

Una rete domestica connessa a dispositivi IoT vulnerabili come robot aspirapolvere.
Chi dovrebbe preoccuparsi?
Le aziende e le famiglie che utilizzano dispositivi IoT per migliorare la produttività o il comfort domestico devono essere consapevoli dei rischi. I robot aspirapolvere, spesso considerati innocui, possono diventare un serio problema di sicurezza se non adeguatamente protetti.
Come ridurre i rischi?
Sebbene non esista una soluzione universale, ci sono alcune precauzioni che possono ridurre i pericoli:
- Informarsi sulle pratiche di sicurezza del produttore: Scegli dispositivi di aziende che investono nella sicurezza.
- Aggiornare regolarmente il firmware: Le patch di sicurezza possono risolvere vulnerabilità note.
- Usare una rete guest: Separare i dispositivi IoT dal resto della rete riduce il rischio di attacchi laterali.
- Evitare di condividere credenziali deboli o riutilizzate.
Gli attacchi ai robot aspirapolvere Ecovacs sono un chiaro segnale che la sicurezza dei dispositivi IoT non può essere trascurata. Le aziende devono investire in soluzioni più sicure e trasparenti, mentre gli utenti devono adottare misure preventive per proteggere la propria privacy e sicurezza.
Rimanere informati e agire con consapevolezza è il primo passo per evitare che queste minacce si diffondano ulteriormente.