Adeguamento NIS2: prevenzione attacchi informatici

Adeguarsi alla NIS 2: come le aziende possono prevenire gli attacchi

Cosa è importante sapere:

La nuova direttiva NIS 2 impone alle aziende di settori critici di adeguarsi a nuovi standard di sicurezza. Molte non sono ancora pronte e sottovalutano i rischi degli attacchi informatici. Per evitare multe e danni, le imprese devono agire subito, implementando misure efficaci per proteggere i dati e garantire la continuità operativa.

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Le normative europee non sono sempre accolte con entusiasmo dalle aziende, specialmente quando introducono nuovi obblighi che richiedono investimenti e riorganizzazioni interne. Tuttavia, alcune direttive si rivelano fondamentali per la sicurezza e il futuro delle imprese. È il caso della NIS 2, la nuova normativa sulla sicurezza informatica che entrerà in vigore il prossimo 18 ottobre.

Cosa è la NIS 2?

La NIS 2 è una direttiva europea che stabilisce requisiti minimi di sicurezza per le aziende che operano in settori critici come sanità, energia, finanza e trasporti. L’obiettivo? Garantire che queste imprese, che gestiscono infrastrutture essenziali, abbiano misure adeguate per prevenire e contrastare attacchi informatici. Ma non solo: la normativa impone anche una maggiore responsabilità verso i fornitori e i partner commerciali.

Dove e come si applica la NIS 2?

La direttiva si applica a livello europeo e impatta solo aziende di una certa dimensione. Tuttavia, anche le imprese più piccole potrebbero essere coinvolte se fanno parte della catena di fornitura di un’azienda soggetta alla NIS 2. Questo significa che, anche se un’azienda non rientra direttamente nei requisiti, dovrà comunque dimostrare di avere standard di sicurezza adeguati per poter continuare a collaborare con clienti di grandi dimensioni.

Perché la NIS 2 è così importante?

Secondo uno studio di Veeam, solo nell’ultimo anno il 90% delle aziende nell’area EMEA ha subito almeno un incidente di sicurezza che avrebbe potuto essere prevenuto con l’adozione di misure previste dalla NIS 2. Il 44% di queste aziende ha dichiarato di aver subito più di tre attacchi informatici. Di questi, il 65% sono stati considerati altamente critici, il che dimostra l’urgenza di adottare nuove misure di sicurezza.

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La conformità alla NIS 2 richiede una pianificazione strategica per garantire la sicurezza aziendale.

Quali sono le sfide per le aziende?

Nonostante l’urgenza, molte aziende non sono ancora pronte. Secondo il report, solo il 43% dei decision-makers IT ritiene che la NIS 2 migliorerà in modo significativo la sicurezza informatica dell’Unione Europea. Ecco le principali difficoltà identificate:

  • Debito tecnico: molte aziende non hanno aggiornato i propri sistemi e ora si trovano in difficoltà.
  • Mancanza di comprensione da parte della leadership: non sempre i dirigenti comprendono l’importanza di investire nella sicurezza informatica.
  • Insufficienza di budget: il 21% delle aziende afferma di non avere sufficienti risorse finanziarie per adeguarsi alla NIS 2.

Questi ostacoli sono aggravati dal fatto che, nonostante se ne parli da anni, molte aziende hanno sottovalutato l’importanza della normativa e stanno arrivando all’ultimo minuto impreparate. Alcune, addirittura, hanno ridotto i budget IT proprio dopo l’annuncio della direttiva.

Quando entrerà in vigore la NIS 2?

La NIS 2 sarà effettiva a partire dal 18 ottobre. Da quel momento, le aziende che non si saranno adeguate rischiano sanzioni pesanti. Ma l’importanza di adeguarsi va oltre le multe: si tratta di proteggere le infrastrutture critiche da attacchi informatici che potrebbero causare danni enormi, non solo economici, ma anche a livello di immagine e fiducia del mercato.

Chi è coinvolto e cosa devono fare le aziende?

Come anticipato, la NIS 2 riguarda le aziende che operano in settori critici, ma impatta anche le imprese che forniscono beni o servizi a queste realtà. Le imprese che si trovano coinvolte devono:

  • Rivedere i propri sistemi di sicurezza: assicurarsi di avere un’infrastruttura robusta per prevenire attacchi.
  • Formare il personale: uno dei principali punti deboli delle aziende è la scarsa formazione dei dipendenti in materia di sicurezza informatica.
  • Collaborare con fornitori affidabili: le aziende dovranno garantire che anche i loro fornitori adottino misure di sicurezza adeguate.

 

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La formazione del personale è fondamentale per prevenire attacchi informatici.

Cosa succede se un’azienda non si adegua?

Le conseguenze per chi non rispetta la NIS 2 possono essere molto severe. Si parla di multe significative, ma anche di danni reputazionali. Perché un’azienda dovrebbe rischiare di perdere clienti e partner solo per non aver investito in sicurezza informatica?

Qual è il ruolo della leadership aziendale?

Un aspetto cruciale della NIS 2 è che porta la sicurezza informatica dal team IT fino ai vertici aziendali. Questo significa che il consiglio di amministrazione e i dirigenti devono essere direttamente coinvolti nella definizione delle strategie di sicurezza. Non si tratta più solo di un problema tecnico, ma di una questione strategica per il futuro dell’azienda.

Secondo Andre Troskie, Field CISO per Veeam nell’area EMEA, “la NIS2 non può più essere ignorata. È ora che i vertici aziendali prendano sul serio la sicurezza informatica, non solo per evitare sanzioni, ma per proteggere i dati critici e garantire la continuità aziendale.”

Come prepararsi alla NIS 2?

Anche se la scadenza è vicina, ci sono ancora passi che le aziende possono intraprendere per ridurre il rischio di non conformità. Ecco alcune azioni immediate:

  1. Valutare l’attuale stato della sicurezza informatica: un’analisi approfondita dei rischi attuali può aiutare a identificare le lacune.
  2. Coinvolgere la leadership: è fondamentale che i dirigenti siano consapevoli dell’urgenza e dell’importanza di investire in sicurezza.
  3. Collaborare con esperti esterni: se non si dispone di risorse interne sufficienti, affidarsi a consulenti esterni può fare la differenza.
  4. Pianificare un percorso di conformità: sviluppare una roadmap chiara e definire le priorità per l’adeguamento.

La NIS 2 rappresenta una sfida importante, ma anche un’opportunità per le aziende di rafforzare la propria sicurezza informatica e proteggersi dagli attacchi. Anche se molte aziende sono in ritardo, non è troppo tardi per agire. La chiave è prendere sul serio la conformità e adottare un approccio proattivo. Non solo per evitare sanzioni, ma per garantire la continuità operativa e proteggere i dati critici.

Essere conformi alla NIS 2 significa più di rispettare una norma: significa prepararsi al futuro della sicurezza informatica.