Attacco informatico a SynLab: cosa succede e quali rischi per le aziende

Cosa è importante sapere:

L'attacco informatico a SynLab ha paralizzato i suoi sistemi, compromettendo dati sensibili. La situazione è preoccupante per le aziende e i clienti coinvolti. SynLab sta lavorando per ripristinare le operazioni, ma l'incognita del ransomware e dell'eventuale esfiltrazione dei dati rende il ripristino complesso. La prevenzione e la protezione dei dati devono essere al centro delle

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Negli ultimi anni, il settore sanitario è stato particolarmente preso di mira dagli attacchi informatici. Questa volta, è toccato a SynLab, un’importante rete di centri diagnostici diffusa in tutta Italia.
Dal 18 aprile, l’azienda ha dovuto interrompere l’attività a causa di una grave violazione dei sistemi informatici. Ma cosa sappiamo finora? E soprattutto, quali sono i rischi per le aziende e le strutture colpite?

Cosa è successo a SynLab?

Il 18 aprile, SynLab ha scoperto una violazione dei propri sistemi informatici. Da quel momento, l’azienda ha disattivato gran parte delle sue operazioni in via precauzionale. Questo blocco ha riguardato sia i centri diagnostici che le attività online come la prenotazione di esami e la visualizzazione dei risultati.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il sito web è rimasto attivo solo per la parte informativa, mentre tutte le altre funzionalità legate ai servizi diagnostici sono state sospese. L’incidente ha colpito SynLab su tutto il territorio italiano, creando disagi per migliaia di pazienti e utenti.

Ma chi c’è dietro questo attacco? E soprattutto, perché proprio SynLab?

Attacco Synlab: Cosa possono fare le aziende per proteggersi?

Al momento non ci sono informazioni precise su chi abbia condotto l’attacco. Tuttavia, gli esperti di cybersecurity ritengono che dietro l’incidente possa esserci un gruppo di hacker specializzato in attacchi ai settori sanitari e critici. Questi gruppi spesso utilizzano tecniche come il ransomware per bloccare l’accesso ai sistemi aziendali e chiedere un riscatto in cambio della restituzione dei dati.

È importante sottolineare che il settore sanitario è particolarmente vulnerabile a questo tipo di attacchi, dato che gestisce enormi quantità di dati sensibili. Gli hacker sanno bene che colpire un ospedale o una clinica può creare enormi danni e metterli in una posizione di forza nelle trattative.

Ma come funzionano questi attacchi?

Come agiscono gli hacker?

Gli attacchi come quello a SynLab di solito seguono uno schema preciso:

  1. Violazione iniziale: Gli hacker trovano una vulnerabilità nei sistemi di sicurezza. Questo può avvenire tramite phishing, malware, o sfruttando software non aggiornato.
  2. Distribuzione del malware: Una volta all’interno del sistema, il malware si diffonde rapidamente, criptando i dati e rendendoli inaccessibili.
  3. Richiesta di riscatto: Gli hacker chiedono un pagamento in criptovalute per fornire le chiavi di decriptazione. Spesso minacciano anche di pubblicare o vendere i dati rubati.

 

Analisi dell'attacco informatico a Synlab: rischi per le aziende

Schermata del sito di SynLab parzialmente offline dopo l’attacco.

Quali sono i rischi per SynLab e i suoi clienti?

Uno dei rischi più gravi in caso di attacco ransomware è la perdita di dati sensibili. In un contesto sanitario, questo significa che informazioni personali e mediche potrebbero finire nelle mani sbagliate. La sanità è uno dei settori più colpiti perché tratta informazioni di grande valore, come le cartelle cliniche dei pazienti, le loro anamnesi, e i risultati di esami diagnostici.

Se questi dati finissero sul dark web, potrebbero essere venduti al miglior offerente o utilizzati per frodi, furti d’identità o altri crimini. Ecco perché le aziende devono agire rapidamente per limitare i danni.

SynLab, al momento, non ha confermato se vi sia stata una fuoriuscita di dati. Tuttavia, la preoccupazione è alta, sia per i clienti che per gli addetti ai lavori. Quali misure sta prendendo l’azienda per proteggere i dati e ripristinare i sistemi?

Quando si riprenderà SynLab?

Ad oggi, non esiste una stima precisa su quando SynLab potrà riprendere tutte le sue attività in modo completo. Il ripristino di un’infrastruttura tecnologica dopo un attacco di questa portata può richiedere settimane, se non mesi.

Gli utenti si sono lamentati sui social della mancata ricezione dei risultati e dell’impossibilità di prenotare nuove visite. L’azienda ha risposto affermando di stare lavorando per ripristinare i sistemi il più velocemente possibile, ma ha anche sottolineato che la sicurezza dei dati è la priorità assoluta.

Perché gli attacchi stanno aumentando?

Gli attacchi informatici nel settore sanitario sono in aumento per vari motivi. Primo fra tutti, la crescente digitalizzazione delle strutture sanitarie. Sempre più ospedali e cliniche utilizzano sistemi elettronici per gestire le cartelle cliniche, i risultati degli esami e le prenotazioni. Questo ha creato nuove opportunità per gli hacker.

Inoltre, le infrastrutture di cybersecurity in molti ospedali sono spesso obsolete o non aggiornate. Il budget limitato per la sicurezza IT rende difficile per queste strutture implementare le misure di protezione più avanzate.

Non bisogna dimenticare che, dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, molti gruppi di hacktivisti hanno iniziato a prendere di mira infrastrutture critiche, compreso il settore sanitario, come parte delle loro campagne contro gli stati considerati ostili.

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Vista esterna di un ospedale con un segnale di avviso di attacco informatico.

Cosa possono fare le aziende per proteggersi?

Le aziende che operano nel settore sanitario o che gestiscono dati sensibili devono agire rapidamente per migliorare le loro difese informatiche. Non è solo una questione di evitare perdite economiche o danni reputazionali, ma anche di garantire la privacy e la sicurezza dei propri clienti.

Alcune misure fondamentali che le aziende possono adottare includono:

  • Aggiornamenti regolari del software: Molti attacchi avvengono sfruttando falle in software non aggiornati.
  • Backup frequenti dei dati: Avere una copia sicura dei dati può evitare che un attacco ransomware paralizzi l’intera azienda.
  • Formazione del personale: Gli attacchi di phishing sono una delle principali cause di violazione dei dati. È essenziale che il personale sia formato per riconoscerli e evitarli.

Ma le misure tecniche da sole non bastano. Le aziende devono anche investire in una cultura della sicurezza che coinvolga tutti i dipendenti, dai dirigenti agli operatori di base. Solo così si può creare una difesa solida contro le minacce informatiche.

Come sarà il futuro della cybersecurity?

Il caso SynLab è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi che hanno colpito il settore sanitario. E purtroppo, non sarà l’ultimo. Con la continua crescita delle minacce informatiche, diventa sempre più cruciale che le aziende investano in soluzioni di cybersecurity avanzate.

È necessario che le imprese, soprattutto quelle che trattano dati sensibili come il settore sanitario, considerino la sicurezza informatica non più come un’opzione, ma come una priorità strategica. Gli attacchi non stanno diminuendo, e solo un approccio proattivo può limitare i danni.

L’attacco a SynLab ci ricorda ancora una volta quanto sia fragile l’infrastruttura digitale del settore sanitario. Le aziende devono agire subito per proteggere i dati dei propri clienti e garantire la continuità dei servizi. Mentre aspettiamo ulteriori dettagli su cosa è successo e su come SynLab riprenderà le sue operazioni, una cosa è chiara: la cybersecurity non è un lusso, ma una necessità per tutti.