Come difendersi dalle truffe informatiche sui servizi di prenotazione

Quando i truffatori informatici ti rovinano le vacanze: scopri come proteggerti

I cyber criminali non vanno in vacanza. Anzi, spesso approfittano dei momenti in cui sei più rilassato per colpirti. Oggi parleremo di una minaccia sempre più diffusa che potrebbe compromettere i tuoi piani di viaggio: le truffe informatiche legate ai servizi di prenotazione di alloggi. Vedremo dove avvengono, come funzionano, quando è più probabile cadere vittima e quali misure puoi adottare per difenderti.

Dove colpiscono i truffatori? I servizi di prenotazione nel mirino

I truffatori informatici hanno ampliato il loro raggio d’azione. Oggi, strumenti come Telekopye non colpiscono più solo le piattaforme di trading online. Booking.com e Airbnb sono i nuovi obiettivi. Perché queste piattaforme? Il motivo è semplice: sono utilizzate da milioni di utenti ogni giorno, e molti non sono consapevoli dei rischi. Dove si nasconde il pericolo? Nei falsi messaggi e-mail e nei collegamenti fraudolenti che sembrano autentici.

Come funziona la truffa? I criminali inviano messaggi in cui segnalano problemi con il pagamento della prenotazione, chiedendo di cliccare su un link per risolvere il problema. Quel link, però, ti porta a una pagina falsa, molto simile all’originale. Qui inserisci i dati della tua carta di credito, credendo di essere al sicuro, ma in realtà stai consegnando le tue informazioni ai truffatori.

Quando sono più frequenti gli attacchi?

Questi attacchi sono aumentati in modo significativo durante i mesi estivi del 2024. Secondo un rapporto di ESET, luglio 2024 ha visto un picco di attacchi ai servizi di prenotazione di alloggi, superando per la prima volta quelli legati alle piattaforme di trading. Agosto e settembre hanno mantenuto livelli simili, ma con un target chiaro: i viaggiatori in cerca di alloggio.

Quando ti senti più vulnerabile? Proprio quando sei distratto, magari in vacanza, e non presti attenzione ai dettagli di un messaggio o di una e-mail. I criminali lo sanno e sfruttano queste situazioni.

Chi sono i truffatori e come operano?

I criminali che utilizzano Telekopye operano come vere e proprie aziende, con gerarchie ben definite e orari di lavoro strutturati. Ogni transazione viene documentata e i fondi rubati vengono distribuiti in modo organizzato. Ma chi sono questi truffatori? Non sono hacker esperti. In realtà, Telekopye è uno strumento così semplice da usare che anche persone senza competenze tecniche possono lanciare attacchi.

Ciò che rende questa minaccia ancora più insidiosa è la facilità con cui i criminali possono acquisire informazioni sensibili. Comprano account rubati su forum clandestini e li usano per accedere ai dati di hotel e alloggi. Perché riescono a farlo? Perché spesso gli utenti non adottano misure di sicurezza adeguate.

Cosa puoi fare per proteggerti?

La domanda che molti si pongono è: cosa fare per evitare di cadere vittima di queste truffe? Le soluzioni sono più semplici di quanto si pensi. Secondo gli esperti di sicurezza come ESET, basta seguire alcune semplici regole:

• Verifica sempre l’autenticità dei messaggi che ricevi, specialmente se ti segnalano problemi con la tua prenotazione.
• Non cliccare mai su link sospetti. Se hai dubbi, accedi direttamente al sito ufficiale digitandolo nel browser.
• Utilizza soluzioni antivirus che ti avvisino in caso di siti di phishing.
• Attiva l’autenticazione a due fattori sui tuoi account per proteggere ulteriormente i tuoi dati.

Questi semplici accorgimenti possono fare la differenza tra una vacanza rovinata e un viaggio senza intoppi.

Come si evolvono le tecniche di attacco?

I truffatori non si fermano mai. Anzi, migliorano costantemente le loro tecniche. Nel caso di Telekopye, sono state aggiunte funzionalità come la generazione automatica di pagine di phishing e la protezione DDoS per difendersi dagli attacchi della concorrenza. Questo rende la piattaforma ancora più pericolosa, perché i criminali possono lanciare attacchi massivi senza doversi preoccupare di essere bloccati.

Un esempio di messaggio di phishing inviato tramite Telegram, utilizzato per ingannare gli utenti dei servizi di prenotazione di alloggi come Booking.com e Airbnb. I truffatori creano pagine false per rubare i dati delle carte bancarie.

Perché le truffe legate a Booking.com e Airbnb sono in aumento?

Potresti chiederti: perché proprio queste piattaforme? La risposta è semplice: la fiducia. Booking.com e Airbnb sono considerate piattaforme sicure, dove milioni di persone effettuano prenotazioni ogni giorno. I truffatori sfruttano questa fiducia per creare un senso di sicurezza. Inoltre, accedere a questi account consente loro di ottenere dati preziosi, come i dettagli della carta di credito o le informazioni personali degli utenti.

In quali casi è più facile cadere nella trappola? Soprattutto quando il messaggio che ricevi sembra legittimo. Immagina di ricevere una e-mail da Airbnb che ti informa di un problema con la tua prenotazione. La pagina a cui vieni indirizzato ha tutti i dettagli corretti del tuo soggiorno. Non ti verrebbe mai in mente che sia una truffa.

Un esempio di falsa pagina di prenotazione creata dai truffatori per rubare i dati degli utenti. La pagina è progettata per sembrare identica a quella di piattaforme come Booking.com e Airbnb.

Fonti e/o link utili di approfondimento: 1