Cosa è importante sapere:Il phishing SPID è una minaccia crescente per le aziende che utilizzano sistemi digitali. Gli attacchi sono sempre più sofisticati e mirano a rubare dati sensibili. Le aziende devono essere pronte a riconoscere i segnali di allarme, come URL sospetti e richieste di informazioni personali. Implementare pratiche di sicurezza e formare i dipendenti
Le campagne di phishing sono in continua evoluzione, e quella recentemente scoperta a tema SPID è solo l’ultimo esempio di come i criminali informatici cerchino di sfruttare sistemi digitali ormai diffusi e di uso comune. SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è oggi utilizzato da milioni di cittadini e aziende per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Questo lo rende un obiettivo particolarmente attraente per i cybercriminali. Ma come difendersi da questi attacchi? Quali sono i segnali a cui prestare attenzione?
Dove avvengono gli attacchi di phishing SPID?
Gli attacchi di phishing possono arrivare ovunque: nella tua casella di posta elettronica, sul telefono tramite SMS o anche attraverso notifiche push sui tuoi dispositivi mobili. Nel caso della campagna phishing a tema SPID, il tentativo di truffa è stato veicolato sia tramite smishing (phishing via SMS) che email. Il phishing via SMS è particolarmente insidioso, poiché sfrutta l’urgenza e la frequente fiducia degli utenti nei messaggi di testo.
Gli utenti, in particolare le aziende, devono essere consapevoli che qualsiasi piattaforma digitale può essere utilizzata come vettore di attacco. Dove prestare attenzione? Semplice: ovunque si interagisca con servizi digitali, come SPID.

Una schermata simile alla pagina reale di SPID, con un messaggio che avvisa della scadenza dell’account.
Cosa distingue un attacco phishing SPID da altri?
Un elemento chiave che distingue gli attacchi di phishing SPID è la loro accuratezza nel replicare la pagina originale di SPID. I truffatori creano siti clonati che appaiono identici a quelli ufficiali, con la sola eccezione del dominio web. È proprio qui che gli utenti, in particolare le aziende, devono fare attenzione.
Come riconoscere un sito di phishing? Ci sono alcuni segnali evidenti:
- URL sospetto: Verifica sempre che l’URL corrisponda al sito ufficiale. I domini fraudolenti spesso differiscono per un dettaglio minimo.
- Messaggi di urgenza: Frasi come “La tua identità digitale è scaduta” sono progettate per allarmare l’utente e indurlo ad agire in fretta.
- Richiesta di informazioni sensibili: Nessun ente ufficiale ti chiederà mai via email o SMS di inserire le tue credenziali o informazioni bancarie.
Questi tentativi di truffa sono progettati per rubare dati bancari e personali. Cosa fanno i cybercriminali con questi dati? Una volta ottenute le credenziali, possono accedere ai conti bancari della vittima o utilizzarli per altri tipi di frode finanziaria. Nel caso delle aziende, l’impatto potrebbe essere devastante, con il rischio di perdere l’accesso a dati aziendali sensibili o subire furti di denaro.
Quando agiscono le campagne di phishing?
Queste campagne possono essere attive in qualsiasi momento, ma spesso si intensificano in periodi critici, come scadenze fiscali o quando i servizi digitali come SPID sono in forte utilizzo. La campagna SPID di cui parliamo è stata rilevata subito dopo la registrazione di un dominio fraudolento il 17 febbraio. Questo suggerisce che i criminali pianificano i loro attacchi in modo da sembrare coerenti con eventi o scadenze rilevanti.
Ma come agiscono questi criminali? Dopo aver registrato un dominio appositamente creato, inviano messaggi a target specifici, sia aziende che privati, facendo credere che l’identità digitale sia scaduta. A questo punto, l’utente è invitato a fornire le proprie credenziali e, in alcuni casi, a scegliere la propria banca per procedere al login. Qui avviene il vero furto di informazioni.
Quali sono le conseguenze di un attacco phishing?
Le conseguenze per chi cade vittima di phishing possono essere gravi, soprattutto per le aziende. I dati rubati possono includere credenziali bancarie, password di accesso a piattaforme digitali e, nel caso di aziende, informazioni sensibili sui propri clienti o partner.
Perché gli attacchi phishing sono così pericolosi?
- Perdita di dati: Le informazioni sottratte possono essere utilizzate per accedere ai conti bancari o per ulteriori truffe.
- Frode finanziaria: Gli hacker possono trasferire fondi o compiere transazioni non autorizzate.
- Danno reputazionale: Per un’azienda, subire un attacco phishing può significare perdere la fiducia dei clienti, compromettendo la sua immagine.

Schermata di login falsificata di una banca: Utilizzata dai criminali informatici per ottenere le credenziali degli utenti ignari.
Chi è a rischio a causa del phishing spid?
Tutte le aziende che utilizzano servizi digitali, in particolare SPID, sono potenziali bersagli di attacchi di phishing. Ma non solo: anche i singoli dipendenti possono essere vittime, mettendo a rischio l’intera azienda. Chi è il principale bersaglio? Gli attacchi spesso mirano a settori che gestiscono transazioni finanziarie, dati sensibili o credenziali di accesso, come:
- Aziende di produzione
- Aziende di installazione
- Commercio B2B
- Fornitori di servizi
Nonostante i criminali abbiano come obiettivo principale le grandi aziende, anche le medie imprese sono spesso prese di mira, poiché spesso dispongono di meno risorse per contrastare efficacemente questo tipo di attacchi.
Come proteggersi dagli attacchi di phishing?
La difesa migliore contro gli attacchi di phishing è la consapevolezza. Ecco alcune buone pratiche che tutte le aziende dovrebbero adottare:
- Formazione del personale: I dipendenti devono essere formati per riconoscere tentativi di phishing.
- Verifica dell’autenticità dei messaggi: Controllare sempre l’URL dei siti prima di inserire dati sensibili.
- Implementare soluzioni di sicurezza: Autenticazione a due fattori (2FA) e l’uso di certificati SSL possono ridurre significativamente i rischi.
Queste misure non eliminano completamente il rischio di un attacco, ma possono ridurre notevolmente le probabilità di successo dei cybercriminali.
Perché gli attacchi phishing sono in crescita?
Il motivo dietro l’aumento degli attacchi phishing è duplice: la crescente dipendenza dai servizi digitali e la facilità con cui i criminali possono realizzare queste truffe. Perché il phishing è così efficace? Perché sfrutta la fiducia degli utenti e la loro abitudine di rispondere rapidamente a messaggi urgenti. Inoltre, i criminali continuano a perfezionare le loro tecniche, rendendo più difficile distinguere tra comunicazioni legittime e tentativi di frode.
Quando agire per evitare il phishing?
L’azione immediata è la chiave per prevenire attacchi di phishing. Le aziende devono attivare processi di risposta rapida per identificare e bloccare le minacce prima che possano causare danni. Non appena si sospetta di essere vittime di phishing, è essenziale:
- Bloccare l’accesso alle risorse aziendali compromesse.
- Segnalare l’attacco alle autorità competenti, come il CERT-AgID.
- Modificare le credenziali compromesse.
La protezione delle aziende dalle campagne di phishing, in particolare a tema SPID, richiede una combinazione di consapevolezza, formazione e tecnologie di sicurezza adeguate. Agire preventivamente e con rapidità può fare la differenza tra un attacco bloccato e una violazione disastrosa.