Cosa è importante sapere:Minaccia crescente: Le aziende si trovano di fronte al blocco delle soluzioni Kaspersky negli Stati Uniti, una decisione presa per motivi di sicurezza nazionale. Preoccupazioni: L'interruzione degli aggiornamenti rende vulnerabili i sistemi aziendali che dipendono da Kaspersky, mettendo a rischio i dati sensibili. Azioni consigliate: Le aziende devono valutare alternative di cybersecurity affidabili per proteggere
Le aziende di tutto il mondo stanno vivendo un momento di grande incertezza nel settore della cybersecurity. Il recente divieto da parte degli Stati Uniti di acquistare soluzioni di Kaspersky Lab, il gigante russo della sicurezza informatica, ha creato scalpore a livello internazionale. Ma cosa significa questa decisione per le aziende che operano nel campo della produzione, del commercio B2B e dei servizi?
In questo articolo, analizzeremo quando e perché è stata presa questa decisione, chi ne sarà più colpito e come le aziende dovrebbero rispondere a questo cambiamento. Vedremo dove l’impatto sarà maggiore e quale potrebbe essere il futuro delle soluzioni di cybersecurity in un contesto geopolitico sempre più complesso.
Quando è iniziato il blocco di Kaspersky negli USA?
Il blocco delle soluzioni Kaspersky Lab negli Stati Uniti ha una lunga storia. Già dal 2017 erano emerse preoccupazioni circa l’affidabilità delle soluzioni di cybersecurity fornite dalla società russa. Queste preoccupazioni si sono intensificate con l’inizio dell’invasione russa in Ucraina nel 2022, che ha portato le istituzioni occidentali a rivalutare i loro rapporti con aziende legate a Mosca.
Tuttavia, il vero punto di svolta è avvenuto il 21 giugno 2023, quando il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato che, a partire dal 29 settembre 2023, Kaspersky Lab non potrà più vendere i suoi prodotti negli Stati Uniti né fornire aggiornamenti ai clienti che già utilizzano i suoi servizi.
Perché gli Stati Uniti hanno deciso di vietare Kaspersky?
Il motivo alla base di questa decisione è legato alle preoccupazioni di sicurezza nazionale. Il governo degli Stati Uniti ha espresso timori che Kaspersky Lab possa essere utilizzato dal governo russo per attività di spionaggio o attacchi informatici contro aziende e istituzioni americane.
Secondo il Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, esiste il rischio concreto che le soluzioni di Kaspersky possano essere sfruttate per raccogliere informazioni sensibili o per facilitare attacchi informatici. Sebbene Kaspersky abbia sempre negato qualsiasi legame con il governo russo e abbia sottolineato la qualità dei suoi prodotti, queste preoccupazioni hanno portato a un ban totale.

L’immagine raffigura un computer con la schermata di sicurezza bloccata, simboleggiando il divieto di software.
Chi è colpito da questo blocco?
Le aziende statunitensi sono chiaramente le più colpite da questo divieto. A partire dal 29 settembre 2023, tutte le aziende che utilizzano soluzioni Kaspersky dovranno cercare alternative. Questo divieto non riguarda solo i singoli acquirenti, ma si estende anche a rivenditori e partner che integrano le soluzioni Kaspersky nei loro servizi.
Per le aziende che operano nel settore della cybersecurity, ma anche per quelle che utilizzano tali servizi per proteggere i propri dati sensibili, questo blocco rappresenta una sfida significativa. L’interruzione degli aggiornamenti potrebbe aumentare il rischio di vulnerabilità nei sistemi.
Chi è a rischio maggiore? Le aziende che dipendono fortemente dalle soluzioni Kaspersky e che non hanno pianificato un passaggio a fornitori alternativi saranno costrette a prendere decisioni rapide per mantenere i loro sistemi protetti.
Cosa succederà alle soluzioni Kaspersky in Europa?
La situazione in Europa è più complessa. Mentre gli Stati Uniti hanno adottato una posizione chiara e netta, l’Unione Europea ha avuto un approccio più cauto. Nel 2019, alcuni paesi europei hanno vietato l’uso di Kaspersky nelle Pubbliche Amministrazioni, ma non c’è mai stato un divieto a livello dell’Unione.
Tuttavia, con l’evolversi della situazione geopolitica e l’intensificarsi delle ostilità in Ucraina, anche l’UE potrebbe presto prendere una posizione più rigida. Le aziende che operano in Europa dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi e valutare le proprie opzioni.

L’immagine mostra un server room con scritte di codice, rappresentando la sicurezza informatica nel contesto aziendale.
Come dovrebbero rispondere le aziende?
Per le aziende di produzione, commercio B2B e servizi, la decisione di vietare Kaspersky pone una serie di sfide. Cosa dovrebbero fare le aziende per proteggere i propri sistemi? Ecco alcuni consigli pratici:
1. Valutare le attuali soluzioni di sicurezza
Le aziende che utilizzano prodotti Kaspersky dovrebbero immediatamente valutare l’impatto del divieto sulle proprie operazioni. Gli aggiornamenti del software non saranno più disponibili negli Stati Uniti, e questo potrebbe rendere i sistemi più vulnerabili agli attacchi.
2. Esplorare alternative
Esistono molte alternative a Kaspersky nel mercato della cybersecurity, tra cui soluzioni offerte da società come Symantec, McAfee o Trend Micro. Le aziende dovrebbero iniziare a cercare soluzioni che possano sostituire quelle di Kaspersky senza compromettere la sicurezza.
3. Monitorare le direttive internazionali
Per le aziende che operano su scala globale, è importante essere a conoscenza delle normative e dei divieti in vigore in diversi paesi. Dove Kaspersky è ancora autorizzato? Come si stanno evolvendo le normative in Europa? Le risposte a queste domande possono aiutare a prendere decisioni informate.
Quale sarà il futuro di Kaspersky?
Nonostante il blocco negli Stati Uniti, Kaspersky Lab continua a essere una delle principali aziende di cybersecurity al mondo. Ha sede in numerosi paesi, inclusi gli Stati Uniti, e dichiara di non avere alcun legame con il governo russo. La società ha anche affermato di voler intraprendere azioni legali per ribaltare la decisione del governo americano.
Solo il tempo ci dirà quando e se Kaspersky riuscirà a recuperare il suo status in mercati chiave come quello statunitense. Nel frattempo, le aziende devono continuare a proteggere i propri dati con soluzioni affidabili e conformi alle normative locali.
Le aziende devono essere pronte ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti geopolitici e tecnologici. Il blocco di Kaspersky da parte degli Stati Uniti è solo l’ultimo esempio di come la geopolitica possa influenzare il settore della cybersecurity. Le aziende che operano nel campo della produzione, installazione, commercio B2B e servizi devono mantenere la loro attenzione su quali soluzioni di sicurezza siano più adatte alle loro esigenze, monitorando costantemente i cambiamenti normativi e valutando nuove opzioni per proteggere i loro dati sensibili.