Un esempio di documento PDF con URL nascosti per illustrare un attacco di phishing in un contesto aziendale.

Come difendersi dai PDF maligni nelle email

Cosa è importante sapere:

I PDF maligni sono diventati la principale minaccia per le aziende. Questi file, apparentemente innocui, nascondono spesso malware sofisticati. Le tecnologie di sicurezza tradizionali faticano a rilevare questi attacchi, ma grazie a strumenti basati sull'intelligenza artificiale come Deep PDF, è possibile individuare anche le minacce più subdole e proteggere la tua azienda.

Tempo di lettura: 4 minuti

Le aziende di produzione, installazione, commercio B2B e servizi devono affrontare una nuova minaccia crescente: i file PDF. Sebbene i PDF siano comunemente utilizzati nelle comunicazioni aziendali, negli ultimi mesi sono diventati il vettore principale per la diffusione di file maligni. Ma perché proprio i PDF? E come possono le aziende difendersi da questa minaccia?

Perché i PDF sono diventati il bersaglio dei criminali informatici?

Negli ultimi anni, i file PDF sono stati sfruttati dai criminali informatici per diffondere malware attraverso le email. Il PDF è un formato comune, utilizzato per fatture, documenti legali e presentazioni, il che lo rende perfetto per nascondere intenti malevoli. Qual è il vantaggio per i cybercriminali? La risposta è semplice: i PDF sono percepiti come file sicuri, familiari e non destano sospetti immediati.

Negli ultimi 30 giorni, oltre il 69% dei file maligni inviati via email sono stati PDF, come riportato da Check Point Research. Ma dove risiede il problema? I tradizionali software di sicurezza spesso non riescono a identificare i contenuti dannosi nascosti nei file PDF, poiché gli attacchi non si limitano ai virus noti. I criminali utilizzano tecniche avanzate, come l’inserimento di URL nascosti o script malevoli all’interno del documento, bypassando così i controlli standard.

Quando è iniziato l’aumento dei PDF maligni?

La tendenza all’utilizzo dei PDF come vettori di attacco non è nuova. Quando è iniziata? Nel 2022, circa il 16% dei file maligni era veicolato tramite PDF, una percentuale che è salita al 20% nel 2023. Quest’anno, tuttavia, abbiamo visto un’esplosione, con una crescita vertiginosa fino al 69,1%. Cosa significa questo per le aziende? Che è necessario aggiornare le misure di sicurezza e adottare nuove tecnologie per proteggere i propri dati e dipendenti.

Come funzionano i PDF maligni?

Il come viene nascosta la minaccia all’interno di un PDF è sorprendentemente sofisticato. I cybercriminali utilizzano tecniche come l’inserimento di URL dannosi o l’alterazione del codice HTML all’interno del PDF stesso. Chi è colpito da questa minaccia? Le aziende, in particolare nel settore sanitario, sono tra le più vulnerabili. Infatti, l’83% dei file maligni inviati via email nel settore sanitario sono PDF. Questo è un dato preoccupante, considerando la quantità di dati sensibili che circolano in questo campo.

Quale tecnologia può difendere la tua azienda?

Le soluzioni tradizionali di sicurezza potrebbero non essere sufficienti per rilevare questi attacchi. È qui che entra in gioco la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale (IA). Soluzioni come “Deep PDF” di Check Point sfruttano l’IA per esaminare la struttura interna dei PDF, analizzando ogni dettaglio, dalle immagini incorporate agli URL nascosti. Perché utilizzare l’IA? Perché è in grado di rilevare minacce anche nelle forme più nascoste e insidiose, ben oltre ciò che i software di sicurezza tradizionali riescono a fare.

Un esempio di documento PDF con URL nascosti per illustrare un attacco di phishing in un contesto aziendale.

I file PDF spesso nascondono URL maligni che, una volta cliccati, conducono a siti di phishing, mettendo a rischio le credenziali aziendali.

Cosa fare per difendersi dai PDF maligni?

Le aziende devono adottare un approccio proattivo per difendersi da queste minacce. Cosa significa? Significa andare oltre i semplici software antivirus e implementare soluzioni che sfruttano l’IA per analizzare a fondo ogni email e allegato. Le tecnologie avanzate come ThreatCloudAI di Check Point offrono un livello di protezione più sofisticato, analizzando non solo i PDF ma anche l’intero contesto dell’email. Come funziona? Oltre 300 indicatori analizzano il comportamento dell’email, dalle caratteristiche del mittente alla presenza di elementi sospetti nel contenuto.

Dove si nascondono i rischi nei PDF?

I rischi nascosti nei PDF possono essere difficili da individuare. Dove si trovano esattamente? Spesso gli elementi dannosi sono inseriti in modo sottile, come nel caso di URL che sembrano legittimi o immagini che nascondono script malevoli. Gli attacchi di phishing, ad esempio, possono sfruttare PDF che imitano documenti di aziende note, come DocuSign, inducendo gli utenti a inserire le loro credenziali su pagine fraudolente.

Un esempio di attacco phishing con un PDF che simula un documento DocuSign per rubare credenziali aziendali.

Questo PDF simula un documento DocuSign, inducendo l’utente a inserire credenziali aziendali su una pagina di phishing.

Chi è più a rischio con i PDF maligni?

Le aziende sono il bersaglio principale di questi attacchi. Tuttavia, alcuni settori sono più colpiti di altri. Il settore sanitario, ad esempio, è quello maggiormente esposto, con un enorme 83% dei file maligni distribuiti tramite PDF. Questo perché le aziende sanitarie gestiscono enormi quantità di dati sensibili, rendendole un obiettivo di alto valore per i criminali informatici. Quando bisogna agire? Immediatamente. Gli attacchi possono avvenire in qualsiasi momento, e le conseguenze possono essere devastanti per la reputazione e la sicurezza dell’azienda.

I PDF, una volta visti come file innocui, sono ora tra i principali vettori di attacco. Cosa significa questo per la tua azienda? Che è necessario aggiornare le misure di sicurezza con strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale per rilevare le minacce nascoste. Le tecnologie come “Deep PDF” e ThreatCloudAI offrono una protezione avanzata contro i file maligni. Ma quale sarà il prossimo passo? La sicurezza informatica è un gioco in continua evoluzione, e le aziende devono essere pronte a rispondere a nuove minacce in modo rapido ed efficace.

Investire in soluzioni di sicurezza all’avanguardia non è solo una buona pratica, è essenziale per proteggere la tua azienda dalle minacce crescenti che circolano nelle email aziendali.

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La nota tecnica
L’analisi delle minacce PDF si basa sull’evoluzione rapida del formato da semplice documento a vettore di attacchi complessi. La difficoltà principale sta nel rilevamento di contenuti nascosti, come URL o script, che i sistemi di sicurezza tradizionali spesso non identificano. Le tecniche utilizzate dai criminali includono l’inserimento di collegamenti malevoli che simulano pagine autentiche. L’approccio di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, come Deep PDF, consente una lettura completa della struttura interna dei file PDF, individuando anche le minacce più subdole. In contesti aziendali, la prevenzione richiede un livello avanzato di scansione e analisi, che va oltre i metodi convenzionali basati su firme.