Cosa è importante sapere:Il divieto di Kaspersky negli Stati Uniti entra in vigore a luglio 2024. Scopri perché è stato vietato, quali rischi legati alla sicurezza nazionale hanno portato a questa decisione e cosa devono fare le aziende B2B per adattarsi. Esplora le alternative, come SentinelOne EPP+EDR, per garantire la protezione dei dati aziendali in modo efficiente.
Gli Stati Uniti vietano la vendita dell’antivirus Kaspersky: Cosa significa per le aziende?
A partire da luglio 2024, le aziende che operano negli Stati Uniti non potranno più vendere il software antivirus di Kaspersky. Ma cosa ha portato a questa decisione e quali sono le implicazioni per le aziende che si occupano di produzione, installazione e commercio B2B? Questo articolo esplora nel dettaglio il divieto, analizzando il quando, come e perché di questa misura e fornendo informazioni utili per comprendere l’impatto su scala globale.
Quando è stato deciso il divieto?
La decisione di vietare la vendita dei prodotti di Kaspersky negli Stati Uniti è arrivata dopo due anni di indagine condotta dal Dipartimento del Commercio. Il divieto entrerà in vigore ufficialmente a luglio 2024, ma sarà completamente operativo a partire da settembre dello stesso anno. Questo significa che le aziende B2B, in particolare quelle che forniscono soluzioni IT o gestiscono infrastrutture informatiche, dovranno prepararsi a questo cambiamento entro pochi mesi.
Cosa è Kaspersky e perché è stato vietato?
Kaspersky Lab è un’azienda russa specializzata in sicurezza informatica, nota principalmente per il suo antivirus. Fondata nel 1997, è diventata una delle più grandi aziende nel settore della sicurezza digitale. Ma negli ultimi anni, l’azienda è stata al centro di controversie legate alla sicurezza nazionale.
Il governo degli Stati Uniti aveva già vietato l’uso di Kaspersky negli uffici federali nel 2017, ma il nuovo divieto è molto più ampio. Include anche due aziende affiliate che operano negli Stati Uniti e una nel Regno Unito, tutte aggiunte alla “blacklist” del commercio.
“La Russia ha dimostrato la capacità e la volontà di sfruttare aziende russe come Kaspersky per raccogliere informazioni personali degli americani e utilizzarle come arma,” ha dichiarato Gina Raimondo, Segretario del Commercio degli Stati Uniti.
Perché il divieto è stato implementato?
Il divieto si basa su preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale. Secondo il governo americano, esiste il rischio che il software Kaspersky possa essere utilizzato dal Cremlino per attività di spionaggio. In particolare, l’azienda russa è stata accusata di aver rubato strumenti di hacking della NSA (National Security Agency) nel 2017 e di averli consegnati al governo russo.
Sebbene Kaspersky abbia negato ogni accusa, affermando di non aver condiviso tali strumenti con nessuno, il clima geopolitico tra Stati Uniti e Russia, aggravato dalla guerra in Ucraina, ha rafforzato le preoccupazioni.
Cosa succederà ora?
Implicazioni per le aziende B2B
Il divieto non riguarda solo la vendita di software Kaspersky, ma anche le forniture da parte delle aziende statunitensi alle affiliate di Kaspersky Lab. Per le aziende che si occupano di produzione, installazione o commercio B2B, ciò potrebbe significare la necessità di rivedere i propri fornitori di software di sicurezza e cercare alternative.
Quali alternative a Kaspersky esistono?
Per chi sta cercando alternative a Kaspersky, una delle soluzioni più promettenti è l’offerta di SentinelOne, in particolare la combinazione di EPP (Endpoint Protection Platform) ed EDR (Endpoint Detection and Response). Questa piattaforma avanzata offre una protezione completa contro minacce complesse come malware, ransomware e attacchi zero-day, grazie a un motore basato sull’intelligenza artificiale.
SentinelOne EPP+EDR fornisce alle aziende la capacità di rilevare e rispondere in tempo reale alle minacce informatiche, senza bisogno di intervento umano costante. La piattaforma è apprezzata per la sua velocità di reazione e la capacità di automazione nella risposta agli incidenti, riducendo significativamente il tempo di rilevamento e risoluzione dei problemi.
Oltre a ciò, SentinelOne consente un’integrazione fluida con altre soluzioni di sicurezza esistenti, facilitando la transizione per le aziende che devono sostituire un software come Kaspersky.
Questo permette di proteggere in modo più efficiente l’infrastruttura informatica aziendale, riducendo al minimo il rischio di vulnerabilità.
Dove è già vietato Kaspersky?
Oltre agli Stati Uniti, alcuni paesi europei hanno espresso preoccupazioni simili. Ad esempio, la Germania ha avvertito i suoi cittadini di evitare l’uso di software di sicurezza prodotti in Russia, anche se non ha emesso un divieto ufficiale. In Italia e in Francia, vi sono stati discussioni simili, ma senza ancora provvedimenti formali.
Come si stanno preparando le aziende?
Molte aziende B2B stanno già prendendo in considerazione piani di contingenza. Per evitare possibili interruzioni, alcune stanno pianificando la transizione a nuovi fornitori di sicurezza prima che il divieto entri in vigore. Anche se l’ecosistema IT di molte aziende potrebbe richiedere aggiornamenti significativi, anticipare questo cambiamento potrebbe ridurre il rischio di vulnerabilità legate alla sicurezza.

Antivirus Kaspersky sotto accusa negli Stati Uniti per questioni di sicurezza nazionale.
Cosa succederà alle operazioni di Kaspersky?
Nonostante il divieto, Kaspersky Lab ha dichiarato che continuerà a operare negli Stati Uniti, limitandosi però a fornire soluzioni di cyber threat intelligence e corsi di formazione. L’azienda sostiene che la decisione del Dipartimento del Commercio sia basata su preoccupazioni geopolitiche e non su prove concrete.
“Kaspersky non è coinvolta in attività che minacciano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e ha contribuito in modo significativo alla protezione contro una serie di minacce che hanno preso di mira gli interessi e gli alleati degli Stati Uniti,” ha affermato Kaspersky in un comunicato.

Ufficio moderno che non utilizza Kaspersky
Quale sarà l’effetto sulla geopolitica?
Questa mossa fa parte di un conflitto più ampio tra Stati Uniti e Russia, accentuato dall’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. La sicurezza informatica è diventata una delle aree critiche in cui si manifesta questa tensione, e il divieto di Kaspersky non è che un tassello di un puzzle più ampio.
Per le aziende che operano a livello globale, il crescente rischio geopolitico significa che le scelte dei fornitori non sono più solo una questione tecnica, ma anche politica. La sicurezza delle informazioni e la fiducia nei fornitori di software stanno diventando fattori determinanti per le decisioni aziendali.
Il divieto imposto dagli Stati Uniti alla vendita dei prodotti di Kaspersky rappresenta un segnale chiaro per le aziende che operano nel campo della cybersecurity e del B2B. La sicurezza nazionale è una priorità per molti governi, e le aziende devono essere pronte a reagire ai cambiamenti che derivano da decisioni politiche e geopolitiche.
Le aziende che si occupano di produzione, installazione e commercio dovranno essere rapide nell’adattarsi a questo scenario in evoluzione, rivalutando le proprie soluzioni di sicurezza e preparando piani di migrazione a nuovi fornitori.