Phishing AI: strategie protezione aziendale

Phishing e AI: Come Proteggere le Aziende dai Nuovi Attacchi

Cosa è importante sapere:

I cybercriminali usano l'intelligenza artificiale per rendere il phishing più pericoloso. La sicurezza aziendale tradizionale non basta più: le difese devono evolversi rapidamente per fermare attacchi sempre più sofisticati. Le aziende devono formare i propri dipendenti e adottare soluzioni basate sull'AI per rimanere un passo avanti.

Tempo di lettura: 4 minuti

Phishing e AI: come difendersi dai nuovi attacchi informatici

Nel 2024, il panorama degli attacchi informatici è cambiato radicalmente. Il phishing è diventato una delle minacce più diffuse, evolvendo insieme all’intelligenza artificiale. Le aziende di produzione, installazione, commercio B2B e servizi devono affrontare nuove sfide in termini di sicurezza. Ma come possono proteggersi da attacchi sempre più sofisticati? E quali strategie devono adottare per stare al passo con i cybercriminali?

Phishing: cos’è e perché è così pericoloso?

Il phishing è una tecnica usata dai criminali informatici per rubare informazioni sensibili, come dati finanziari o credenziali di accesso. Tradizionalmente, questi attacchi avvenivano tramite email fasulle o siti web ingannevoli. Ma con l’introduzione dell’intelligenza artificiale, i criminali hanno alzato il livello di pericolosità.

Quando sono iniziati i primi attacchi con AI?

L’uso dell’intelligenza artificiale nel phishing ha iniziato a diffondersi già da alcuni anni, ma è nel 2024 che si è visto un vero e proprio boom. Secondo il Phishing Threat Trends Report di Egress, solo nel secondo trimestre dell’anno c’è stato un aumento del 28% degli attacchi rispetto al primo trimestre.

Quindi, come funziona un attacco di phishing che sfrutta l’AI? Quali sono le tecniche utilizzate dai cybercriminali?

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Come l’intelligenza artificiale cambia le regole del phishing

Gli attacchi di phishing tradizionali potevano essere identificati grazie a errori grammaticali o richieste sospette. Ora, con l’uso dell’intelligenza artificiale, questi attacchi sono sempre più credibili. I criminali sfruttano l’AI per:

  • Creare email altamente personalizzate, che imitano perfettamente lo stile di comunicazioni legittime.
  • Utilizzare deepfake, video o audio falsificati, per impersonare figure chiave all’interno di un’azienda.
  • Creare contenuti polimorfici, che si adattano ai controlli di sicurezza per sfuggire ai filtri antispam.

Ma cosa rende questi attacchi così difficili da individuare? Chi sono i bersagli principali di questi attacchi?

Chi sono i bersagli principali?

Le aziende sono i bersagli più colpiti. Non solo quelle grandi, ma anche le medie e piccole imprese che spesso hanno difese meno robuste. Perché? Perché i cybercriminali sanno che un attacco a una piccola azienda può essere altrettanto remunerativo quanto uno a un colosso.

Tra le vittime principali ci sono anche i nuovi dipendenti, specialmente quelli con poca esperienza. Secondo uno studio, i dipendenti che lavorano da due a sette settimane sono i più vulnerabili, non avendo ancora acquisito la consapevolezza necessaria per riconoscere queste minacce.

Cosa fare allora per proteggere le aziende da questi attacchi? Quali sono le soluzioni più efficaci per contrastare questa nuova ondata di phishing?

Le soluzioni: cosa fare per proteggersi?

Di fronte a questi attacchi sempre più sofisticati, le aziende devono adottare un approccio proattivo alla sicurezza. Questo include non solo l’uso di tecnologie avanzate, ma anche la formazione costante dei dipendenti.

  1. Formazione sulla sicurezza informatica: Tutti i dipendenti, inclusi i nuovi assunti, devono essere addestrati a riconoscere i segnali di phishing e a sapere come reagire. Un programma di formazione ben strutturato può ridurre significativamente i rischi.
  2. Investire in soluzioni basate sull’intelligenza artificiale: Se l’intelligenza artificiale può essere usata dai criminali, può anche essere una potente alleata. Esistono soluzioni di sicurezza che utilizzano l’AI per identificare e bloccare le minacce prima che raggiungano i dipendenti.
  3. Promuovere una cultura della sicurezza: Non basta avere le tecnologie giuste. È fondamentale creare una cultura aziendale in cui ogni dipendente si senta responsabile per la sicurezza. Questo può fare la differenza quando si tratta di prevenire un attacco di phishing.

Quando è il momento giusto per agire?

Il momento di agire è adesso. Le aziende devono rimanere un passo avanti rispetto ai cybercriminali. Dove iniziare? Dalla formazione e dall’adozione di soluzioni avanzate di sicurezza.

Come prevenire i danni dei deepfake

Una delle tecniche più allarmanti utilizzate negli attacchi di phishing è il deepfake. I criminali utilizzano video o audio manipolati per ingannare i dipendenti e indurli a compiere azioni dannose, come trasferire fondi o fornire informazioni riservate.

Ma come difendersi dai deepfake? Innanzitutto, le aziende devono:

  • Educare i dipendenti a riconoscere segnali sospetti, come richieste urgenti di trasferimento di denaro.
  • Utilizzare strumenti di verifica per confermare l’identità del mittente, soprattutto quando si ricevono richieste insolite.
  • Monitorare attivamente i tentativi di attacco e segnalare qualsiasi anomalia.

Perché le soluzioni reattive non bastano più

In passato, molte aziende si sono affidate a soluzioni reattive per affrontare le minacce informatiche. Ma oggi, questo approccio non è più sufficiente. Gli attacchi basati sull’AI sono troppo veloci e complessi per essere affrontati solo con difese tradizionali.

Le soluzioni proattive diventano quindi fondamentali. Investire in soluzioni avanzate, come i sistemi basati sull’intelligenza artificiale, permette di:

  • Identificare le minacce prima che raggiungano i dipendenti.
  • Bloccare gli attacchi in tempo reale, grazie all’analisi predittiva.
  • Rimanere sempre aggiornati sulle nuove tecniche utilizzate dai cybercriminali.

Ma quale futuro ci aspetta? Quali nuove tecnologie verranno utilizzate dai criminali nei prossimi anni?

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Il futuro della sicurezza informatica: cosa ci aspetta?

Con l’evoluzione dell’AI, possiamo aspettarci che i cybercriminali continueranno a sviluppare nuove tecniche di attacco. Tuttavia, anche la sicurezza informatica sta facendo grandi passi avanti. Soluzioni basate su machine learning, analisi comportamentale e intelligenza artificiale predittiva stanno diventando sempre più comuni.

Le aziende dovranno rimanere vigili e adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Quando sarà troppo tardi per agire? Mai. Ma il momento giusto per iniziare è adesso.

Conclusione: come prepararsi per il futuro

In un mondo dove le minacce informatiche sono in continua evoluzione, prepararsi è l’unica soluzione. Le aziende devono investire in tecnologie avanzate, formare i propri dipendenti e creare una cultura della sicurezza a 360 gradi.

Solo così sarà possibile restare un passo avanti rispetto ai criminali informatici e proteggere le proprie risorse. La domanda non è più se si verrà attaccati, ma quando.

Fonti: 1 , 2