Cosa è importante sapere:I tentativi di phishing via WhatsApp mirano a rubare le credenziali di Facebook delle aziende, esponendole a furti di dati e danni reputazionali. Le aziende sono sempre più vulnerabili e rischiano perdite economiche e di controllo. Adottare misure preventive e riconoscere i segnali di truffa sono le soluzioni per proteggere le informazioni sensibili e prevenire
Phishing via WhatsApp: come le aziende possono difendersi dai furti di dati su Facebook
Negli ultimi tempi, i tentativi di phishing tramite WhatsApp stanno prendendo di mira numerose aziende. Questi attacchi sono mirati a rubare le credenziali di accesso a Facebook, compromettendo così la sicurezza dei dati aziendali e personali. Ma cosa sta succedendo esattamente? Come riconoscere questi attacchi? E soprattutto, come proteggere la propria azienda da questo tipo di truffa?
Dove avvengono gli attacchi di phishing via WhatsApp?
I criminali informatici stanno utilizzando WhatsApp come strumento principale per diffondere i loro messaggi fraudolenti. Attraverso questa piattaforma, inviano avvisi falsi che sembrano provenire dall’assistenza ufficiale di Facebook. Questi messaggi avvertono gli utenti di una presunta violazione delle politiche della community e minacciano la chiusura dell’account entro 12 ore se il problema non viene risolto. Questo metodo fa leva sull’urgenza e sulla paura, due fattori che spingono le vittime a cliccare sui link malevoli.
Chi è preso di mira?
Aziende di ogni settore sono nel mirino. Chiunque gestisca una pagina Facebook aziendale o utilizzi Facebook per scopi professionali può essere una potenziale vittima di questa truffa. Le aziende che utilizzano Facebook per promuovere i propri prodotti o per gestire campagne pubblicitarie rischiano di perdere l’accesso ai propri account e ai dati sensibili.
Cosa contiene il messaggio esca?
Il messaggio esca arriva su WhatsApp e sembra provenire da un rappresentante dell’assistenza di Facebook. Nel testo, si afferma che l’account è stato segnalato per violazioni gravi, come l’uso non autorizzato di immagini, la vendita di prodotti contraffatti o diffamazioni. L’avviso è allarmistico: la vittima è avvisata che il proprio account sarà disabilitato se non agisce immediatamente.
Segue un link che promette di risolvere il problema, ma che in realtà conduce a una pagina di phishing. Su questa pagina viene chiesto di inserire le proprie credenziali di Facebook per verificare l’account. Qui inizia il furto di dati: i truffatori ottengono l’accesso alle informazioni personali e aziendali della vittima.
Come funziona la pagina di phishing?
La pagina di phishing è progettata per sembrare una pagina di supporto di Facebook. Quando l’utente arriva su questa pagina, viene esortato a cliccare su “Continua” e a inserire le proprie credenziali di accesso. Una volta inserite, l’utente viene indirizzato a un’altra pagina che richiede la verifica tramite un codice OTP (One-Time Password), che in realtà serve solo a consolidare l’accesso fraudolento dei criminali informatici.

I truffatori utilizzano false schermate di assistenza per rubare le credenziali di accesso a Facebook.
Perché questa truffa è così pericolosa?
Questa truffa è particolarmente pericolosa perché sfrutta la fiducia che gli utenti ripongono nelle piattaforme di comunicazione come WhatsApp e Facebook. Quando un’azienda cade vittima di phishing, le conseguenze possono essere devastanti:
- Furto di dati aziendali: I truffatori possono accedere a informazioni sensibili, come dettagli sui clienti, dati finanziari e comunicazioni interne.
- Perdita di controllo dell’account Facebook: Le aziende potrebbero perdere l’accesso alle proprie pagine Facebook, inclusi gli strumenti pubblicitari e i contatti professionali.
- Danni reputazionali: Un attacco phishing riuscito può danneggiare la reputazione di un’azienda, facendo perdere la fiducia dei clienti e dei partner.
Come riconoscere un tentativo di phishing?
Riconoscere un tentativo di phishing può fare la differenza tra proteggere la tua azienda e cadere vittima di truffatori. Cosa devi cercare?
- Mittente sconosciuto: Il numero di telefono su WhatsApp ha un prefisso internazionale insolito o sconosciuto.
- Messaggi allarmistici: Il messaggio cerca di creare un senso di urgenza, minacciando la chiusura dell’account entro un certo periodo di tempo.
- Link sospetti: Il link fornito nel messaggio non ha nulla a che fare con i domini ufficiali di Facebook o Meta.
Cosa fare in caso di ricezione di un messaggio di phishing?
Quale azione dovresti intraprendere se ricevi un messaggio di questo tipo?
- Non aprire il link: Evita di cliccare sul link fornito. Aprire il link potrebbe compromettere la sicurezza dei tuoi dati.
- Segnala il messaggio: Usa le funzioni di segnalazione di WhatsApp per avvisare il team di supporto dell’app.
- Blocca il mittente: Impedisci ulteriori contatti bloccando il numero da cui proviene il messaggio.
Come prevenire attacchi di phishing?
La prevenzione è la migliore difesa contro questi attacchi. Quando si tratta di proteggere la tua azienda, ci sono alcune misure preventive da adottare:
- Verifica l’origine dei messaggi: Controlla sempre che i messaggi provengano da fonti ufficiali. Gli avvisi reali di Facebook non arriveranno mai tramite WhatsApp.
- Non condividere informazioni sensibili: Non fornire mai le tue credenziali o altre informazioni sensibili tramite messaggi non verificati.
- Aggiorna regolarmente il software: Mantieni aggiornati i dispositivi aziendali e le applicazioni per garantire la protezione contro le ultime minacce di sicurezza.
Quando segnalare un attacco di phishing?
Segnalare un attacco di phishing è essenziale per proteggere non solo la tua azienda, ma anche gli altri. Quando dovresti farlo?
- Appena ricevi un messaggio sospetto: Non aspettare. Segnalare il messaggio su WhatsApp aiuterà a bloccare i truffatori e prevenire ulteriori attacchi.
- Se hai cliccato sul link: Se hai aperto il link e inserito i tuoi dati, cambia immediatamente le tue credenziali di Facebook e avvisa il supporto clienti per segnalare l’accaduto.
Gli attacchi di phishing via WhatsApp stanno diventando sempre più comuni, e le aziende devono essere preparate per riconoscerli e difendersi. Il phishing è una delle minacce più subdole, perché sfrutta la fiducia e l’urgenza per ottenere informazioni sensibili. Chiunque utilizzi Facebook per il proprio business deve rimanere vigile e adottare misure preventive per evitare di cadere nella trappola.
Assicurati di educare il tuo team, mantenere aggiornati i tuoi dispositivi e segnalare ogni attività sospetta. Prevenire è sempre meglio che curare, specialmente quando si tratta della sicurezza dei dati aziendali.