Cosa è importante sapere:Le frodi smishing e vishing rappresentano una minaccia crescente per le aziende. Sempre più criminali sfruttano messaggi SMS e chiamate vocali per rubare dati sensibili. Le aziende possono ridurre i rischi formando il personale e adottando autenticazioni sicure.
Le frodi telefoniche rappresentano oggi una delle minacce più insidiose per le aziende. Smishing e vishing sono le due nuove armi preferite dai cybercriminali per ottenere informazioni sensibili, accedere a conti bancari e mettere a rischio i sistemi aziendali. Ma cosa sono esattamente smishing e vishing? Chi c’è dietro questi attacchi e perché stanno crescendo così rapidamente? E soprattutto, come possono le aziende difendersi?
Smishing e vishing: cosa sono e come funzionano
Smishing e vishing derivano da due parole combinate: “phishing” e rispettivamente “SMS” o “voice”. Entrambe le tecniche mirano a indurre le vittime a condividere informazioni riservate o a compiere azioni che compromettono la sicurezza aziendale.
Cosa è il smishing e come funziona
Il smishing è una tecnica di frode che utilizza gli SMS per ingannare le vittime. Solitamente, i criminali inviano messaggi che sembrano provenire da istituti finanziari, enti governativi o partner commerciali, richiedendo l’accesso a link o numeri di telefono per risolvere un presunto problema. Una volta cliccato il link, l’utente potrebbe essere reindirizzato su una pagina falsa, dove inserendo le proprie credenziali le consegna direttamente agli hacker.
Dove agiscono? Ovunque, su ogni tipo di dispositivo mobile che supporti SMS o messaggi simili (come WhatsApp). Quando agiscono? In ogni momento, ma frequentemente nei periodi in cui è più probabile trovare persone distratte o sotto stress.
Cosa è il vishing e come agiscono i criminali
Il vishing è una frode che avviene tramite chiamate vocali, in cui i truffatori si spacciano per operatori bancari, rappresentanti legali o tecnici di supporto. Spesso, i truffatori fingono di chiamare per segnalare un problema urgente, come una transazione sospetta, e chiedono informazioni di accesso o codici di autenticazione.
Quale è la particolarità del vishing? La capacità dei truffatori di costruire rapidamente fiducia, usando tecniche persuasive. Come difendersi dal vishing? Seguire sempre una procedura di verifica delle chiamate, evitare di condividere informazioni sensibili al telefono e segnalare sempre qualsiasi sospetto al proprio reparto IT.
Perché smishing e vishing sono pericolosi per le aziende
Gli attacchi di smishing e vishing hanno diverse conseguenze negative per le aziende:
- Perdita di dati riservati: informazioni sui clienti, sulle transazioni o sui dati aziendali.
- Accesso ai conti bancari: tramite furto di credenziali.
- Rischio di malware: alcuni link inviati tramite smishing contengono file dannosi.
- Danno reputazionale: perdere dati dei clienti può danneggiare la fiducia nel brand.
Chi sono le vittime più comuni? Solitamente, i dipendenti con accesso ai dati sensibili o i team che gestiscono i pagamenti e le comunicazioni aziendali.

L’incremento di attacchi smishing e vishing rappresenta una minaccia crescente per le aziende.
Quando e dove gli attacchi sono più comuni
Gli attacchi di smishing e vishing possono verificarsi in ogni momento, ma ci sono periodi e circostanze che sembrano favorirli, come:
- Feste e festività: gli attaccanti sfruttano il maggior afflusso di messaggi durante i periodi festivi per camuffare i propri tentativi.
- Fasi di aggiornamento tecnologico: quando un’azienda annuncia l’adozione di nuovi sistemi.
- Orari di alta attività: come il mattino presto o il pomeriggio, quando i dipendenti sono spesso indaffarati e possono essere meno attenti.
Chi sono i criminali dietro questi attacchi
I criminali che attuano smishing e vishing appartengono spesso a gruppi organizzati specializzati in truffe online. Utilizzano software sofisticati per simulare numeri di telefono locali e inviare SMS in grandi volumi, mantenendo l’anonimato e moltiplicando il numero delle vittime.
Perché lo fanno? L’obiettivo è ottenere informazioni da rivendere o utilizzare per accedere a conti bancari, richiedendo spesso ingenti somme per la restituzione dei dati o per interrompere le attività dannose.
Come proteggere l’azienda: misure preventive
Proteggere l’azienda dallo smishing e vishing è cruciale. Sebbene ci siano molteplici soluzioni, è essenziale adottare misure preventive e sensibilizzare il personale. Di seguito alcuni suggerimenti per difendersi:
- Educazione del personale: Formare i dipendenti su come riconoscere i tentativi di frode.
- Implementare autenticazioni forti: Come l’autenticazione multi-fattore (MFA), per proteggere i conti.
- Verifica delle chiamate e degli SMS: Introdurre un protocollo di sicurezza per controllare ogni comunicazione in entrata.
Quale è la misura più importante? Probabilmente, la formazione continua del personale e la creazione di un ambiente aziendale vigile e informato.

La formazione dei dipendenti è fondamentale per evitare attacchi di smishing e vishing
Quali segnali devono notare i dipendenti per riconoscere smishing e vishing
Essere in grado di riconoscere i segnali di smishing e vishing può fare la differenza. Ecco alcuni segnali da non sottovalutare:
- Numeri di telefono sospetti: chiamate che non sembrano provenire da numeri ufficiali.
- Messaggi con urgenza sospetta: richieste di agire immediatamente senza spiegazioni dettagliate.
- Errori di grammatica o ortografia: segno tipico di un tentativo di truffa.
- Link non ufficiali: URL abbreviati o che non corrispondono all’ente dichiarato.
Smishing e vishing rappresentano minacce concrete e sempre più comuni per le aziende. Quando si tratta di frodi telefoniche, la prevenzione e l’informazione sono le prime linee di difesa. Quale è il ruolo dell’azienda in questo contesto? Insegnare ai propri dipendenti a riconoscere i segnali di allarme e a seguire procedure di verifica può fare la differenza tra un attacco riuscito e uno sventato. Con l’evolversi delle tecniche di frode, è cruciale che le aziende restino vigili e informate, pronte a difendersi e a proteggere la propria sicurezza informatica.