Web tracking: oltre 1 milione tentativi giornalieri

Oltre 1 milione di tentativi di web tracking al giorno: cosa devono sapere le aziende

Cosa è importante sapere:

  • Raccolta dati fuori controllo: Il web tracking sta raggiungendo livelli allarmanti, con oltre 1 milione di tentativi di raccolta dati al giorno.
  • Impatto sulle aziende: La crescente pervasività del tracciamento aumenta il rischio di violazioni dei dati e compromette la privacy.
  • Soluzione tecnologica: Le aziende possono difendersi adottando strumenti di protezione come il "Do

Tempo di lettura: 4 minuti

Il web tracking sta diventando una questione sempre più centrale per chi opera nel mondo del business online. Oltre 1 milione di tentativi di tracciamento al giorno rappresentano una cifra allarmante, con implicazioni profonde per le aziende che si occupano di produzione, installazione, commercio B2B e servizi. Ma perché è importante capire cosa sta succedendo dietro le quinte? E come le aziende possono proteggersi? In questo articolo vedremo i dati recenti e le principali piattaforme coinvolte nel web tracking, con una panoramica geografica e alcune soluzioni tecnologiche già presenti sul mercato.

Cosa è il web tracking?

Il web tracking è il processo attraverso il quale vengono raccolti, archiviati e analizzati i dati relativi alle attività online degli utenti. Questo include informazioni su quali pagine web vengono visitate, il tempo trascorso su determinate sezioni, i clic, gli scroll e perfino i movimenti del mouse. Le aziende utilizzano questi dati per personalizzare le esperienze degli utenti, migliorare il coinvolgimento, ottimizzare le campagne pubblicitarie e misurare le performance dei propri servizi digitali.

Dove avviene principalmente il web tracking?

I principali sistemi di tracciamento sono gestiti da colossi del web come Google, Microsoft e altre piattaforme di advertising. Il loro utilizzo è diffuso in tutto il mondo, ma i dati mostrano come la prevalenza di determinati sistemi vari notevolmente a seconda delle aree geografiche.

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Un grafico che mostra la distribuzione del web tracking in diverse regioni globali, evidenziando le aree con maggiore concentrazione di tentativi di tracciamento.

Perché il web tracking è così pervasivo?

Le aziende utilizzano il web tracking per comprendere meglio il comportamento degli utenti e migliorare l’efficacia delle loro strategie digitali. Tuttavia, l’incremento di questi strumenti solleva preoccupazioni per la privacy, con milioni di tentativi di raccolta dati ogni giorno.

Quando il web tracking è più attivo?

Uno studio recente condotto da Kaspersky ha rivelato che, tra luglio 2023 e giugno 2024, sono stati rilevati oltre 38 miliardi di tentativi di raccolta dati, con una media giornaliera superiore a 1 milione di rilevamenti. Questo numero ci fa capire quanto sia comune e costante il tracciamento sul web, con i picchi maggiori registrati in aree ad alta densità di traffico web, come Asia e America Latina.

Chi sono i principali attori coinvolti nel web tracking?

L’analisi condotta sui 25 principali servizi di tracciamento ha rivelato che Google è in testa, con diversi strumenti che dominano il panorama del web tracking. Vediamo in dettaglio quali sono le piattaforme maggiormente utilizzate e dove sono più attive:

  • Google Display & Video 360: Leader in Asia meridionale con il 25,47% di attivazioni del componente DNT.
  • Google Analytics: Più attivo in America Latina (14,89%) e Medio Oriente (14,12%).
  • Google AdSense: Prevalente in Medio Oriente (6,91%) e Asia meridionale (6,85%).
  • YouTube Analytics: Quota più alta in Asia meridionale (12,71%) e Medio Oriente (12,30%).

Quali piattaforme non Google sono coinvolte?

Anche Microsoft e Bing hanno una presenza significativa in regioni come l’America Latina e l’Africa. Tuttavia, le quote più basse per queste piattaforme si riscontrano nella Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e in Oceania. Inoltre, in paesi come Corea del Sud, Giappone e Russia, i sistemi di tracciamento locali sono tra i più utilizzati, superando spesso i competitor globali.

Come proteggersi dal web tracking?

Esistono soluzioni sul mercato che consentono alle aziende di proteggersi dal web tracking e di garantire maggiore privacy ai propri utenti. Tra queste, la funzione “Do Not Track” di Kaspersky è una delle più diffuse. Questa tecnologia è progettata per bloccare i tracker e fornire report dettagliati sull’attività dei tracciatori.

L’analisi di Kaspersky ha rilevato che l’utilizzo di DNT può ridurre notevolmente la raccolta di dati non autorizzata. Tuttavia, spetta alle aziende adottare misure concrete per proteggere i propri dati e quelli dei clienti.

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Dove si stanno sviluppando maggiormente le tecnologie di protezione?

Le tecnologie di protezione contro il web tracking sono in continuo sviluppo, con focus su aree come Europa e Nord America, dove le normative sulla privacy sono più severe. Questo sta portando molte aziende a investire in strumenti avanzati per bloccare il tracciamento indesiderato, soprattutto nei settori più esposti come il commercio elettronico e i servizi online.

Cosa possono fare le aziende per proteggere la privacy?

La privacy è diventata una priorità per molte aziende, ma richiede azioni concrete. Ecco alcune misure che le aziende possono prendere per proteggere la privacy dei propri clienti:

  • Implementare tecnologie come DNT per bloccare i tracciatori.
  • Formare il personale sull’importanza della sicurezza dei dati.
  • Adottare misure di trasparenza sulle politiche di raccolta dati.
  • Collaborare con fornitori di servizi di tracciamento per garantire una raccolta etica e sicura dei dati.

Il web tracking è un tema cruciale per tutte le aziende che operano online. Con oltre 1 milione di tentativi di tracciamento ogni giorno, è fondamentale per le imprese comprendere come queste pratiche influiscono sulla loro attività e, soprattutto, come possono proteggere i dati dei propri utenti. Strumenti come la funzione “Do Not Track” offrono una prima linea di difesa, ma la protezione della privacy richiede un impegno costante da parte di tutte le aziende.