Le password più comuni in Italia nel 2024: i rischi per le aziende

Cosa è importante sapere:

A novembre 2024, il report NordPass rivela che il 40% delle password aziendali italiane è debole e coincide con quelle personali. Questo crea gravi rischi per i sistemi aziendali, facilmente vulnerabili agli attacchi hacker. Adottare soluzioni come Sentinel One EDR e implementare policy efficaci è fondamentale per proteggere i dati e ridurre le vulnerabilità.

Tempo di lettura: 4 minuti

Le password più usate dagli italiani nel 2024: cosa ci insegna il report di NordPass?

Perché continuiamo a utilizzare password deboli? Quali rischi corriamo? E come possiamo proteggere i nostri account? Queste sono alcune delle domande che emergono dal recente report di NordPass sulle password più comuni utilizzate in Italia nel 2024. Ancora una volta, il panorama non lascia spazio all’ottimismo.

Dove sono più comuni le password deboli?

Il report evidenzia che l’uso di password semplici non è solo un problema per gli utenti privati, ma riguarda anche le aziende. Quasi il 40% delle password utilizzate a livello aziendale in Italia coincide con quelle personali. Tra queste, “123456” e “cambiami” dominano la classifica.

Cosa rivela il report NordPass?

Secondo il report, il 78% delle password più comuni può essere decifrato in meno di un secondo. Un dato che mette in evidenza quanto sia urgente adottare soluzioni più sicure. NordPass ha analizzato oltre 3 terabyte di dati relativi a violazioni di account in 44 Paesi, rivelando che le password più usate sono ancora incredibilmente deboli.

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“Cosa ci dice questa lista?” Che molti italiani scelgono password facili da ricordare, ma altrettanto facili da violare.

Quando è il momento di cambiare le password?

Non c’è un momento specifico per cambiare le password, ma il consiglio è di farlo regolarmente. Inoltre, è fondamentale modificare subito le password predefinite di nuovi account o dispositivi aziendali. Perché? Perché le password come “admin” o “newuser” sono tra le prime tentate dagli hacker.

Chi rischia di più?

Le aziende di produzione, installazione e commercio B2B sono particolarmente esposte. I cyber attacchi che sfruttano credenziali deboli sono spesso mirati a rubare dati sensibili o interrompere le attività operative.

Un esempio pratico: un dipendente utilizza la stessa password per il suo account personale e aziendale. Se la password personale viene violata, gli hacker possono accedere facilmente anche ai sistemi aziendali.

Perché le password deboli sono un problema così grande?

Tre motivi principali:

  1. Velocità di decifrazione: Gli strumenti moderni decifrano password comuni in meno di un secondo.
  2. Riutilizzo delle password: Molti usano la stessa password per più account.
  3. Mancanza di consapevolezza: Spesso i dipendenti non sono formati su buone pratiche di sicurezza.

Lo sapevi? Ogni utente internet ha in media 168 password personali e 87 professionali. Questo spiega perché molti optano per scelte deboli.

Come migliorare la sicurezza delle password?

Non possiamo fermarci alla teoria. Le aziende devono implementare soluzioni tecniche come Sentinel One EDR per monitorare e proteggere in tempo reale le credenziali aziendali.

Alcune semplici regole per tutti:

  • Crea password lunghe e complesse.
  • Usa un gestore di password.
  • Implementa l’autenticazione multi-fattore (MFA).
  • Non riutilizzare mai le password.

Quale impatto può avere una password forte?

Secondo gli esperti, una password lunga 20 caratteri è fino a 100 volte più sicura di una più corta. Per le aziende, adottare politiche rigorose per la gestione delle password può ridurre drasticamente i rischi di violazione.

Un hacker che tenta di decifrare una password su uno schermo.

Gli hacker sfruttano password deboli per accedere ai sistemi aziendali.

Le password deboli: una porta aperta agli attacchi informatici

Le password semplici e comuni come “123456” o “cambiami” rappresentano uno dei punti più vulnerabili per la sicurezza delle aziende. Queste credenziali, utilizzate sia a livello personale che professionale, sono facili da indovinare e ancor più semplici da decifrare tramite attacchi di forza bruta o a dizionario. Il problema è radicato nella pigrizia digitale e nella mancanza di consapevolezza: molte persone scelgono password facili da ricordare senza considerare i rischi che queste comportano. Ma cosa succede quando queste cattive abitudini si estendono all’ambiente lavorativo?

Il rischio concreto: dati aziendali in pericolo

Immagina uno scenario in cui un dipendente riutilizza la stessa password per accedere a un account personale e al sistema aziendale. Ora considera che quell’account personale è stato compromesso in una delle tante violazioni di dati pubblicate sul dark web. Con una sola credenziale rubata, un hacker può accedere ai server aziendali, compromettere dati sensibili, rubare informazioni dei clienti e paralizzare le operazioni aziendali.

Secondo il report di NordPass, il 78% delle password più comuni può essere decifrato in meno di un secondo. Questo significa che i cybercriminali non hanno nemmeno bisogno di sofisticate tecniche per entrare nei sistemi aziendali. Le conseguenze? Da perdita di reputazione a sanzioni legali, fino al rischio di chiusura dell’attività. Il problema non è ipotetico: è una realtà che molte aziende hanno già affrontato.

Come proteggere la tua azienda dalle minacce legate alle password

La buona notizia è che proteggere i sistemi aziendali non richiede necessariamente un investimento spropositato, ma una combinazione di tecnologia avanzata e buone pratiche. Per iniziare, le aziende possono adottare soluzioni come Sentinel One EDR, un sistema di rilevamento e risposta degli endpoint che monitora continuamente i comportamenti anomali, bloccando minacce prima che possano causare danni.

Oltre alla tecnologia, è fondamentale educare i dipendenti sull’importanza di creare password uniche e complesse. Introduci policy di sicurezza che richiedano l’uso di gestori di password e l’implementazione dell’autenticazione multi-fattore (MFA). Ogni passo in questa direzione riduce drasticamente i rischi e aumenta la resilienza della tua azienda agli attacchi informatici.

Il punto chiave? Non sottovalutare mai l’importanza di una password sicura. Una scelta apparentemente banale può fare la differenza tra la sicurezza e il caos.

Cosa fare ora?

La lezione principale di questo report è che le aziende non possono più ignorare il problema delle password deboli. Dove si può iniziare? Dall’educazione dei dipendenti e dall’implementazione di strumenti avanzati come Sentinel One EDR. Solo così si può ridurre il rischio di attacchi e proteggere il proprio business.